Mussillo fritto

Il mussillo fritto è un secondo a base di pesce caratteristico della cena della vigilia di Natale nella tradizione napoletana, ma adatto a svariate occasioni. Il “mussillo” è una parte del baccalà; mia madre comprava questa parte perché ha più polpa e meno spine. Dopo averlo messo a bagno nell’acqua per far scaricare il sale, il baccalà viene fatto colare e solo successivamente infarinato e fritto. Caldo e croccante fuori, e soffice dentro, questo tipo di pesce si cucina per tutte le feste e anche a Capodanno e da noi a Napoli è abbinato all’insalata di rinforzo; potete accompagnarlo anche con una semplice insalata mista con ravanelli e olive verdi o con ciò che preferite.  Inoltre qui a Napoli si ritrova come street-food.

Vediamo come prepararlo…

Ingredienti

Preparazione

1. Per preparare il mussillo fritto iniziare mettendo a bagno i pezzi di baccalà in acqua per almeno 8 ore o sotto indicazione del venditore.
2. Successivamente sciacquatelo e mettetelo a colare in un colapasta per un po’.
3. Preparate una ciotola grande piena di farina e tuffatevi dentro i pezzi di mussillo.
4. Una volta infarinati per bene portate a una temperatura abbastanza alta l’olio.
5. Iniziate a friggere solo quando l’olio sarà caldo.
6. Mettete pochi pezzi per volta e non girateli finché non formano la crosticina dorata.
7. Riponete il mussillo fritto su carta assorbente per togliere l’eccesso di olio.
8. Gustatelo caldo.

Consigli

Si consiglia di tagliare il baccalà in pezzi non troppo grandi perché più grandi saranno più tempo ci vorrà per friggerli.

Conservazione

Sarebbe preferibile consumare il mussillo fritto al momento ma se proprio volete conservarlo riponetelo in luogo fresco, chiuso in un contenitore ermetico per un giorno. In alternativa potete congelarlo, ma solo dopo averlo messo a bagno e scolato.